Non profit
Il web per prevenire la dipendenza dall’alcol
«Sarebbe utile mettere il test sulla dipendenza su Internet» lo propone il direttore dell’Osservatorio Nazionale alcool (Iss) Emanuele Scafato
di Redazione
Il web come strumento di supporto nella lotta all’alcol. Questo è l’auspicio del direttore dell’Osservatorio Nazionale alcool (Iss) Emanuele Scafato, espresso durante la conferenza internazionale Inebria (International Network on Brief Interventions for Alcohol Problems) in corso a Boston. Il direttore spiega come già esista un test internazionalmente valido per valutare il rischio della dipendenza da alcolici, si chiama Audit ed è composto da dieci domande su frequenze e modalità di consumo dell’intervistato.
«Sarebbe utile- spiega Scafato- in un prossimo futuro, inserire nei siti web questo strumento, che può essere utilizzato per l’autovalutazione, grazie al sistema del punteggio. È un progetto a cui stiamo lavorando insieme alla Spagna, la Catalogna in particolare»
Intanto in Italia il sistema di prevenzione delle dipendenze, predisposto dall’Istituto superiore di Sanità è complesso, con corsi gratuiti per i medici finanziati dalla presidenza del Consiglio , mirati a insegnare ai camici bianchi come intervenire in maniera breve per indurre al cambiamento chi beve male.
«Il problema – dice Scafato – è intercettare le persone a rischio. E ciò non può essere casuale nè affidato solo ai camici bianchi. Esistono, infatti, persone che non vanno dal medico, non entrano in contatto con il servizio sanitario». Da qui l’utilità del web, «già utilizzato in molti Paesi».
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.