Cultura

Servizio civile, l’Uic crolla

Nel bando 2011 l'Unione italiana ciechi perde un terzo dei posti-volontari

di Redazione

Sono usciti i dati del Bando volontari 2011, il vero “termometro” della situazione di tutto il servizio civile nazionale. Ad analizzarli ci ha pensato  Esseci Blog, il sito ufficiale del Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile.

Sono stati presi in considerazione i primi 10 in “calssifica. Questa top ten, che tiene conto solo dei dati noti per l’Italia, punta  vedere se gli attori principali hanno risentito o meno dei tagli ai finanziamenti, anche se, va sottolineato, il bando di quest’anno è rimasto complessivamente sugli stessi numeri dell’anno precedente.

Come si può vedere dalla tabella (allegata in alto a sinistra), risultano lievi diminuzioni per Arci Servizio Civile, che si conferma comunque primo ente in Italia, e per Caritas Italiana. Con i suoi 509 posti finanziati, perde invece quasi un terzo dei posti l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti, che comunque rimane tra i grandi enti. Di contro, crescono cospicuamente Acli (+ 76,8%) e Aism (+46,0%), tanto da entrare in classifica al 9° e 8° posto. Crescite più contenute per Anpas, che si conferma al secondo posto, per le Misericordie d’Italia che salgono sul gradino più basso del podio, per Confcooperative e per la Federazione Scs/Cnos dei Salesiani. Stabile una new entry dello scorso anno, l’Associazione campana “Un’ala di riserva”. Grandi delusi invece due altri grandi enti: l’Unione delle Pro Loco, terza nello scorso bando, che ha una diminuzione i suoi volontari di ben il -65,6%, scendendo a 266 dai 774 del 2010, e Amesci, nona lo scorso anno, che vede i suoi volontari finanziati passare da 377 a 152, con una diminuzione del -59,7%.

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