Famiglia

Artemisia, non solo arte

Una delle mostre migliori del 2011 è supportata da alcune associazioni impegnate nella tutela delle donne

di Carmen Morrone

A Milano, a Palazzo Reale  domani apre la mostra “ARTEMISIA GENTILESCHI. Storia di una passione” (chiuderà il 29 gennaio 2012) con il supporto di una serie di associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne.

Artemisia Gentileschi, famosa pittrice del Seicento, è stata, infatti, vittima di uno stupro. Lo stupratore fu Agostino Tassi, maestro di prospettiva, che lavorava con il padre  di Artemisia, Orazio, stimato artista. Il Gentileschi denunciò Tassi che dopo la violenza, non aveva potuto “rimediare” con un matrimonio riparatore essendo già sposato. Il processo si concluse con una lieve condanna del Tassi. Artemisia, infatti, fu costretta, sotto la tortura dello schiacciamento dei pollici, a deporre l’accusa. Una vicenda che segnò la sua vita di donna e la sua carriera di pittrice.

La mostra è un’occasione per conoscere anche le attività di realtà non profit che operano sul territorio nazionale.

Doppia difesawww.doppiadifesa.it -, onlus fondata dall’avvocato Giulia Bongiorno e da Michelle Hunziker,  il 23 novembre terrà negli spazi della mostra un evento sui temi dei diritti delle donne. Il ricavato dei biglietti venduti il 25 novembre, giornata nazionale contro la violenza alle donne, andrà all’associazione, a sostegno dei relativi progetti.

Valore Dwww.valored.it –  ha fatto rientrare la mostra nei suoi percorsi per far emergere il talento femminile in azienda.

Di Nuovo Libere Milano www.dinuovodinuovo.blogspot.com– organizza due dibattiti per riflettere sulla figura della donna artista.

Fondazione Marisa Bellisario www.fondazionebellisario.org;

In programma altri eventi.

AGGIORNAMENTI su

twitter: http://twitter.com/#!/ArtimisiaLomi

sito: http://www.mostrartemisia.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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