Economia

L’estate 2011 ha premiato gli agriturismi

Oltre 5 milioni di presenze nelle fattorie. Coldiretti stima un aumento del 3% degli ospiti

di Redazione

Con l’arrivo dell’autunno si possono tirare i primi bilanci della stagione turistica estiva appena conclusa. Tra i primi dati emerge che l’estate di quest’anno ha premiato l’agriturismo con oltre 5 milioni di presenze nelle fattorie anche grazie a un ottimo settembre tradizionalmente preferito dagli amanti della vacanza a contatto con la natura.
È quanto emerge da un primo bilancio della Coldiretti, sulla base delle analisi di Terranostra, sull’andamento dell’estate 2011 che fa segnare un aumento stimato pari al 3% degli ospiti anche se si riduce la durata dei soggiorni.

L’aumento degli ospiti degli agriturismi è in parte dovuto alla politica di contenimento dei prezzi ma se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà – sottolinea  la Coldiretti – ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Quasi la metà degli agriturismi inoltre viene incontro anche alle esigenze di chi ama portare con sè gli animali in vacanza.
Su un totale di 19.019 aziende agrituristiche – continua la Coldiretti – 15.681 offrono alloggio, 9.335 ristorazione, 3.400 degustazioni e ben 10.583 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche, quelle sportive, corsi di degustazione, centri benessere, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike. La crescita dell’offerta di strutture – spiega la Coldiretti – si è fatta però sentire sui redditi sui redditi degli operatori.

Tra le diverse tendenze si registra un vero e proprio boom per gli agricampeggi in Italia che sfiorano quota mille e rendono disponibili quasi 8mila piazzole di sosta particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti. Secondo elaborazioni di Terranostra su dati Istat, negli ultimi sette anni sono aumentate di quasi il 50% le piazzole di sosta rese disponibili dagli agriturismi italiani che si sono attentamente attrezzati per cogliere le nuove esigenze. Abruzzo, Puglia, Campania e Veneto sono le regioni con la maggiore offerta per un fenomeno che è pero’ diffuso lungo tutta.

La  crescita per la vacanza verde è spinta dai percorsi turistici legati all’enogastronomia con circa 140 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio, ma in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ed anche – conclude la Coldiretti – 800 di mercati degli agricoltori di Campagna amica localizzati spesso in prossimità delle località turistiche


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