Welfare

Detenuta incinta ricoverata per minaccia di aborto

La giovane di nazionalità serba è al terzo mese di gravidanza aspetta due gemelli.

di Redazione

«È stata ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari per minaccia d’aborto V. D. 28 anni, di nazionalità serba, madre di quattro bambini di 8, 6, 5 e 3 anni, incinta di due gemelli e detenuta nel carcere cittadino di Buoncammino. La donna, al terzo mese di gravidanza, si è sentita male nell’istituto penitenziario nella notte di mercoledì ed è stata immediatamente trasferita nel reparto di Ostetricia del nosocomio cagliaritano dove è piantonata». Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme ricordando che «la giovane fin dalle prime settimane di gravidanza era stata ricoverata per un’intera settimana nell’ospedale San Martino di Oristano proprio per minaccia d’aborto».
«La giovane slava – spiega la Caligaris – che ha potuto effettuare alcuni colloqui telefonici con il marito, che attualmente si trova in un campo nomadi in Sardegna, era stata già sottoposta a terapia ormonale dai Medici del carcere ma non è stato sufficiente. La donna, costantemente monitorata per gravidanza a rischio, è stata quindi trasferita all’Ospedale dove sarà trattenuta per scongiurare il rischio della perdita dei due bambini»

«Il ricovero urgente nella struttura sanitaria cagliaritana – sostiene la presidente di Sdr – conferma che le condizioni di V.D. non possono essere ritenute compatibili con la detenzione specialmente in un Istituto sovraffollamento. Nel caso specifico alla condizione di gestazione a rischio si aggiunge l’ansia derivante dalla preoccupazione dei quattro bambini rimasti nel campo nomadi con il padre».
«L’auspicio è che il Magistrato – conclude Caligaris – consenta alla giovane donna di essere collocata ai domiciliari oppure in una struttura alternativa dove possa anche riabbracciare i suoi bambini»

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