Welfare

Confermati i tagli all’assistenza

La Commissione Bilancio ignora le richieste di Fish e Fand. Ma la protesta non si ferma

di Redazione

Nulla di fatto presso la Commissione Bilancio, che ha ignorato gli appelli delle persone con disabilità. Confermati, infatti, i 40 miliardi di tagli previsti dalla “riforma” assistenziale e fiscale.

La denuncia arriva dallaFederazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) e dalla Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (Fand) che hanno lanciato un appello online a cui hanno già aderito più di 14.000 persone. L’appello è rivolto ai capigruppo del Senato e alla Commissione Bilancio per sganciare la “riforma” assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa. La “riforma” prevista nelle due manovre, infatti, impone un recupero di 4 miliardi nel 2012, 16 nel 2013, 20 nel 2014.

La Commissione Bilancio e le forze politiche -denunciano Fish e Fand- si sono sforzate di trovare soluzioni per non sopprimere le Province, per non imporre una tassa di solidarietà, per non incidere sui grandi redditi e patrimoni, ma non hanno attuato nessuna marcia indietro sull’assistenza e quindi sulle mire che colpiranno le persone con disabilità, i bambini, i non autosufficienti, le famiglie“.

L’invio di email prosegue ed aumenta di ora in ora, assieme all’adesione a qualsiasi forma ed iniziativa di lotta che contrasti questa manovra e renda evidenti le sperequazioni che genera nella società, nel mondo del lavoro e, soprattutto, nell’assistenza e nei servizi alle persone.

“Una manovra -proseguono- già bocciata dai mercati, rigettata dai Sindaci per i pesanti tagli ai trasferimenti agli enti locali, portatrice di fortissime tensioni nel mondo del lavoro, condannata persino dalla Chiesa per i molti aspetti di forte disequità, lontanissima dalle reali esigenze, istanze ed aspettative del nostro Paese. Tale manovra sarà causa di ancor maggiore esclusione, confinamento, impoverimento di milioni di persone“.

“Da queste persone si alza sempre più forte un – per ora – inascoltato appello. L’assistenza deve essere potenziata, non oggetto di tagli e compressioni di spesa. Si sganci la riforma dell’assistenza dai vincoli di cassa!”.

Aderisci anche tu all’appello

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