Quarta giornata del servizio civile in Toscana

In attesa di capire quello che sarà il futuro del Servizio civile e del ruolo che svolgeranno gli enti locali, la Regione Toscana, in collaborazione con il Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, ha firmato un protocollo d’intesa con la Conferenza Regionale degli Enti di Servizio Civile nella regione (CRESCIT) per attuare un programma di monitoraggio e informazione riguardo al servizio civile. E proprio nell’ambito di questo lavoro di conoscenza il 6 settembre alle 15.30 a Montecatini giornata verrà presentato il terzo rapporto annuale sul servizio Civile in Toscana. All’incontro interverranno l’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca e il presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Licio Palazzina. Una presentazione che si inserisce nella quarta giornata del servizio civile in Toscana

Un fenomeno dai numeri importanti. Nel 2010 infatti gli enti accreditati per il Servizio Civile in Toscana sono stati 224, di cui 107 registrati all’albo regionale toscano e 102 a quello nazionale.

Nell’anno passato sono stati approvati 233 progetti sugli 846 presentati. Della totalità dei progetti realizzati, il 60,1% riguarda il settore dell’assistenza, il 27% educazione e promozione culturale, il 9,4% patrimonio artistico e culturale, il restante 3,5% ambiente e protezione civile (2,6% il primo e 0,9% il secondo).

Sul piano territoriale le province più attive nella progettazione e nella realizzazione sono stati Firenze, Pisa e Arezzo, con il capoluogo regionale ampiamente in testa alla classifica per realizzazioni e progetti presentati.

Buoni numeri anche quelli dei volontari, quasi 3mila su più di 5mila domande presentate. Ragazzi e ragazze tra i 18 e il 26 anni che secondo il rapporto hanno dichiarato di considerare il servizio civile come un’occasione di crescita personale, di formazione civica e di educazione alla pace oltre che un requisito aggiuntivo da poter rivendere nel mondo del lavoro.