Politica

Legambiente: «Non svendiamo il territorio»

L’associazione ambientalista sottolinea che non si può rimediare ai problemi di bilancio con la solita ricetta del condono edilizio

di Redazione

«Il lupo perde il pelo ma non il vizio: ancora una volta gli emendamenti sfascia territorio sono stati presentati in maniera subdola, in un momento in cui l’attenzione dell’opinione pubblica è ben concentrata su altre questioni». Lo afferma il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza sottolineando che «evidentemente, c’è chi pensa ancora di poter rimediare ai problemi di bilancio con la solita ricetta del condono edilizio e della svendita del territorio a scapito di tutta la collettività, negando qualsiasi ipotesi di sviluppo futuro al Paese». «Riappare l’ipotesi del condono edilizio generalizzato ma anche – sottolinea Legambiente – la sospensione degli abbattimenti delle costruzioni abusive in Campania, torna pure la proposta del diritto di superficie per 90 anni per le aree demaniali e l’allentamento di tanti vincoli necessari alla tutela dell’ambiente e dei beni comuni». «Queste, in sintesi, le proposte presentate da alcuni senatori del Pdl al Senato in questi giorni, per far cassa in modo tanto rapido quanto miope e certamente – conclude l’associazione ambientalista – a danno sia di coloro che hanno sempre agito nel rispetto della legalità che delle generazioni future».


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