Cultura

L’Africa al meeting di Rimini che inizia domenica

Ben otto gli incontri che avranno come protagonista il Continente Nero al meeting di Comunione e Liberazione

di Paolo Manzo

L’Africa è il continente che a noi europei dovrebbe stare più a cuore, non fosse altro che per la vicinanza geografica. Ma, spesso, ce ne dimentichiamo salvo ricordarcene quando vengono diramate dai vari organismi internazionali statistiche allucinanti su povertà, morte per fame ed Aids. O quando scoppiano guerre come in Ruanda che, per il numero di morti, ricordano conflitti ben più celebrati dalla stampa internazionale…Il Continente Nero non è invece stato dimenticato dagli organizzatori del meeting di Cl, che aprirà i battenti dopodomani al Palacongressi di Rimini.

Si inizia domenica alle ore 15 con il dibattito “Oltre il G8: Opere alla prova. Sierra Leone: Pierino va alla guerra”, a cui prenderà parte il missionario saveriano Giuseppe Berton.

Si prosegue lunedì, alle 18.30, con la presentazione del libro del giornalista Rodolfo Casadei “Santi e demoni d’Africa” che vedrà la partecipazione al dibattito, oltre all’autore, del padre missionario comboniano Pietro Tiboni.

Due gli appuntamenti in programma martedì 21 agosto. Alle 11.30 un incontro dal titolo significativo: “Mentre Cesare sfrutta, Attila distrugge, qualcuno sta con chi ha fame” che annovererà tra i partecipanti l’attuale direttore generale della Fao Jacques Djouf. Alle 15 altro appuntamento da non perdere con “Oltre il G8: Opere alla prova. Uganda: Cristo si è fermato a Ebola” durante il quale sarà presentato il libro “Più forte di Ebola. Diario di un’epidemia in Uganda” del missionario Elio Croce. Tra gli invitati anche Gaetano Azimonti, medico volontario dell’Ong Asvi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) che opera in quelle terre martoriate dal terribile morbo.

Mercoledì 22 agosto l’attenzione degli appassionati d’Africa s’incentrerà sull’incontro delle 18.30 organizzato dall’Asvi sul tema “La cooperazione: soggetti che educano e che ci educano”. Tra gli altri saranno presenti il direttore generale cooperazione e sviluppo del ministero degli esteri, Gian Domenico Magliano, l’osservatore permanente della Santa Sede all’Onu, Diarmuid Martin e il direttore generale dell’International Labour Office, Juan Somavia.

Giovedì 23 due gli incontri da non perdere. Alle 11.30 l’incontro realizzato in collaborazione con l’associazione Medicina e Persona dal titolo “Il mostro è in gabbia: vent’anni di lotta all’Aids”; alle 15 appuntamento con “Oltre il G8: Opere alla prova. Kenya”, che vedrà la partecipazione di Carol Nderi, dell’associazione Cowa (Council On World Affairs) e di Peter Mathenge, dell’Istituto professionale di St. Kizito in Kenya.

La serie di otto incontri sull’Africa si concluderà venerdì 23 agosto con il dibattito “Islam in Europa: convivenza o conflitto?”, a cui interverrà il vescovo di Tunisi, Mons. Fouad Twal.

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