Famiglia

Ogm, giallo scientifico su soia Monsanto

Ricercatori belgi rinvengono un frammento sconosciuto nel genoma della soia Round up.

di Giampaolo Cerri

Un intruso nel genoma della soia geneticamente modificata di Monsanto. Lo rivela Libération di oggi che titola: ?Un oggetto geneticamente non identificato nella soia?. La notizia viene dal Belgio, rilanciata dalla locale sezione di Greenpeace, dove alcuni scienziati avrebbero isolato un frammento del Dna di questo vegetale, la cui presenza sembrava fino ad oggi sconosciuta. ?Soprattutto che non era indicato nel dossier depositato dalla multinazionale?, rileva Marc De Loose, del Centro di ricerca agricola di Malle, la struttura scientifica belga cui si deve la scoperta. Un elemento che non ha a che fare con il gene resistente all?erbicida Round up, introdotto appunto dalla multinazionale biotech, né esistente nella pianta originaria. Un giallo scientifico insomma, che getta un luce sinistra sulle mutazioni spontanee e indesiderate degli ogm. ?Allo stato attuale non ci sono elementi per affermare che questo frammento sconosciuto ponga problemi?, si affretta a chiarire De Loose. L?ipotesi è che il gene sconosciuto sia stato prodotto al momento della modifica genetica che appunto rompe il Dna originario. Una riparazione naturale, insomma. Per capire questa dinamica, gli studiosi belgi stanno riproducendo il fenomeno su una pianta modello, la Arabidopsis thaliana. Rassicuranti invece i commenti di Monsanto: ?Non c?è stata sospensione della commercializzazione?, ha dichiarato Stephane Pasteu, direttore scientifico di Monsanto agricoltura in Francia, ?perché il frammento era già presente nei campioni che le autorità avevano analizzato, anche se non era stato ancora individuato?. Per Pierre-Henri Gouyon, genetista e direttore del laboratorio di ecologia sistemica del Cnr francese, questa scoperta ?prova soprattutto che resta da scoprire cosa accade al momento del trasferimenot dei geni. Malgrado l?importanza dei mezzi messi in campo per conoscere cosa succeda, a livello cellulare, capiamo di non sapere tutto. Le più grosse incertezze riguardano il comportamento ecologico degli ogm?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA