Welfare

Cina: processo segreto contro cyber-dissidente

Il procedimento a carico del giovane titolare di un sito che ospitava articoli e notizie d'opposizione al regime si è svolto a Pechino a porte chiuse e non è stato reso noto il verdetto

di Benedetta Verrini

Il processo contro il cyber-dissidente cinese Huan Qi iniziato a febbraio davanti a un tribunale di Chengdu (sud ovest della Cina) si è concluso in modo segreto e la sentenza non è stata resa nota. Lo ha dichiarato l’avvocato del giovane.
Huang Qi, 26 anni, è stato accusato di aver ospitato nel suo sito online articoli e notizie politiche relative a oppositori e critici delle autorità. «Il processo si è già concluso e non è stato annunciato alcun verdetto», ha dichiarato il legale, il quale ha precisato che nessun membro della famiglia del cyber-dissidente è stato autorizzato ad assistere alle udienze. Quello contro Huang Qi è il primo processo in Cina a un titolare di un sito internet per informazioni diffuse in rete e, secondo le organizzazioni per i diritti dell’uomo, rappresenta un importante test sulla libertà di espressione nel paese.

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