Cultura

Gelmini: «tagli punitivi alle scuole del caro-libri»

Lo dice in un'intervista a Il Messaggero

di Redazione

«Avvieremo subito un monitoraggio e siamo pronti a mandare gli ispettori nelle scuole che abbiano sforato pesantemente i tetti di spesa»: l’avvertimento arriva da Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione, in un’intervista a “Il Messaggero” sul caro-libri. 

La Gelmini spiega che «c’è una deroga del 10% che concediamo per ragioni motivate alle istituzioni scolastiche. Ma chi è andato ben oltre, per esempio chi ha superato di molto i cento euro di sforamento dei tetti, siamo pronti a mandare i controlli. E siamo pronti a sanzionare queste scuole attraverso una riduzione del trasferimento dei fondi da parte del ministero».

In base alle prime rilevazioni fatte, il ministro dice che «per fortuna le scuole che sforano non sono certo la maggioranza. Per ora siamo al 5% e, generalmente, lo sforamento non supera il 10% del tetto di spesa. Continueremo il controllo dei dati”. Il ministro dell’Istruzione inoltre sostiene che si sta spingendo molto verso i testi elettronici «che porteranno ad un risparmio del 30%».

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