Famiglia

Il Moige contro la Miss sedicenne

«Valori sbagliati» è il duro commento dell’associazione genitori sull’elezione di Miss lato B

di Redazione

In passerella a sedici anni per conquistare il titolo della ragazza con il sedere più bello. Scoppia la polemica su «Lato B, Best Booty contest », il concorso che si è svolto nei giorni scorsi in una discoteca del Vicentino e che ha portato all’elezione della sedicenne Monica De Bono, 16 anni, veronese. La vincitrice era accompagnata dal padre che ha commentato così la vittoria della figlia: «Sono orgoglioso di lei. Non c’è nulla di male a partecipare a un concorso di bellezza. Per mia figlia si è trattato solo di un gioco e si è divertita, sa bene che i suoi genitori vogliono che metta al primo posto lo studio».

Molto critico il commento del Moige (Movimento Italiano Genitori) che chiede una legge per «impedire ai genitori di acconsentire che le proprie figlie minorenni partecipino ai concorsi di bellezza che promuovo il corpo come un oggetto». La coordinatrice nazionale Elisabetta Scala replica al padre di Monica: «Mi chiedo cosa possa esserci di serio in una gara che premia il sedere più bello. Accompagnando una ragazzina in questo genere di passerelle, si trasmettono ai propri figli valori sbagliati».
Anche l’Age (Associazione genitori) esprime un giudizio negativo. Il presidente regionale Fabrizio Azzolini spiega di non vedere di buon occhio questo genere di concorsi «non per bigottismo, ma perché spesso alcuni genitori spingono i propri figli verso quel mondo, apparentemente dorato, dello spettacolo. Sognano di avere in famiglia una starlette della televisione che guadagna soldi facili. Ma è diseducativo. Senza contare il rischio che una minorenne uscita sconfitta da un concorso di bellezza potrebbe sentirsi inadeguata, ridicola, fino a non accettare più il proprio corpo».


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