Mondo
C’è la crisi. Voi andate in ferie o lavorate?
Politici italiani in vacanza, nel resto d'Europa no. E voi?
Non sono bastati gli ultimi tonfi delle borse europee con Piazza Affari maglia nera a convincere il governo Berlusconi e la nostra classe politica della necessità di rimanere “in trincea” (parole del Premier) e affrontare nell’emergenza una delle fasi più delicate della crisi economico-finanziaria. Da oggi, e fino al 12 settembre, l’Italia dei politici è in ferie. Meritatissime vorremmo aggiungere. E poco importa se il nostro paese è più che mai nel mirino degli speculatori finanziari. Una tattica della diserzione che non attecchisce in Francia, Spagna e Germania dove Sarkozy, Zapatero e Merkel hanno annunciato per oggi una serie di colloqui telefonici sulla crisi dei mercati finanziari.
Il presidente francese “è molto inquieto della situazione” scrive Le Monde. “Le fonti di preoccupazione che alimentano i mercati sono due: l’angoscia sulla crescita degli Stati Uniti, che attraversa un pessimo periodo; l’angoscia sulla capacità dei paesi sviluppati a rimborsare il loro debito”. I due fenomoni si alimentano a vicenda, da cui il crollo dei mercati finanziari.
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