Politica

Le parti sociali si autoconvocano per settembre

I promotori, fra cui anche il mondo cooperativo, chiedono un patto sociale

di Redazione

Non sono più disposti ad aspettare. In Abruzzo, imprenditori, mondo cooperativo, artigiani e sindacati, mandano un messaggio chiaro al governo e si autoconvocano per i primi giorni di settembre. In una nota, Ance, Confapi, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti , Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcoperative , Confesercenti, Confindustria, Copagri, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, scrivono che “non accettano la mancanza di certezza circa il più volte annunciato incontro con il Governo Nazionale per la vertenza Abruzzo” e decidono “di “autoconvocarsi” per i primi giorni di settembre presso la sede della Regione Abruzzo a Roma alla presenza dei parlamentari abruzzesi. “Rilancio dello sviluppo -si legge ancora nella nota- e della crescita del sistema sociale ed economico abruzzese: è il forte richiamo che le parti sociali riunitesi ieri a Pescara inviano al Governo Nazionale, alla Giunta Regionale ed alle forze politiche. Le parti sociali firmatarie del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo ribadiscono l’importanza dello strumento e le finalità in esso contenute”


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