Welfare

Pisapia vuole un parco giochi accessibile a tutti

Bando di gara per un progetto promosso dalla Fish

di Redazione

Un parco giochi accessibile a tutti. Ai piccoli non vedenti che troveranno un percorso tattile per condurli all’interno. A chi si muove su una carrozzina e potrà contare su una rampa d’ingresso. Scivoli e altalene saranno doppi, per consentire ad accompagnatori, amichetti o fratellini di giocare insieme ai bimbi con disabilità nel modo più naturale possibile, su giochi tradizionali o innovativi con pannelli sensoriali tattili e sonori. Saranno giochi senza barriere e senza pericoli. Nascerà a Milano, al Parco Formentano, in largo Marinai d’Italia. Il Comune ha pubblicato ieri il bando.

Il progetto “Giochiamo tutti” è stato proposto da Fish Onlus (Federazione italiana per il superamento dell’handicap rappresentata in Lombardia da Ledha). L’Amministrazione ha accolto la proposta della Federazione e ha pubblicato il bando con la manifestazione di interesse a realizzare l’area. Le buste con le proposte dovranno essere presentate entro il 5 settembre 2011 alle ore 15.30 all’Ufficio protocollo della Direzione centrale Arredo, Decoro urbano e Verde in piazza Duomo 21. Il valore minimo dell’opera (progettazione, opere di preparazione e realizzazione) è di 90mila euro che l’amministrazione intende coprire integralmente attraverso sponsorizzazioni. Per questo saranno ammesse al bando anche le proposte di sola sponsorizzazione finanziaria.

«Il progetto – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – si inserisce nelle linee guida della Giunta comunale che, su proposta dell’assessorato alle Politiche sociali, ha approvato la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Il bando vuole quindi essere un primo passo concreto per dimostrare la sensibilità e l’attenzione che il Comune dedica e dedicherà non solo agli adulti ma anche ai bambini con disabilità».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.