Salute

Si curerà in Israele il siciliano risvegliato da coma

Grazie a un finanziamento della Regione Sicilia

di Redazione

Dopo una lunga battaglia per ottenere il pieno riconoscimento del diritto alla salute, il presidente di Sicilia Risvegli Onlus Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore, il 46enne catanese che dopo essersi risvegliato dal coma vegetativo a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 2003, ed oggi affetto dalla locked-in syndrome, è riuscito ad ottenere dalla Regione siciliana i finanziamenti per sottoporre il fratello alle cure dello scienziato Russo, Vitali Vassiliev.

Autore del metodo della Biocorrezione, Vassiliev ha già sperimentato le sue cure su altri pazienti affetti da stati vegetativi e similari con risultati soddisfacenti. Pietro Crisafulli partirà con il fratello alla volta di Tel Aviv giovedì 28 luglio e lo annuncerà ufficialmente oggi pomeriggio alle ore 17,30 nel corso di una conferenza all’esterno dell’abitazione in cui vive Salvatore. Per l’occasione Pietro Crisafulli spiegherà i motivi per i quali è stata posticipata la partenza, per Tel Aviv, di Giuseppe Marletta, l’architetto catanese che da oltre un anno vive in stato vegetativo a seguito di un banale intervento chirurgico. Alla conferenza stampa saranno presenti, oltre Pietro Crisafulli, Irene Sampognaro moglie di Giuseppe Marletta e il Direttore generale dell’Asp3 Giuseppe Calaciura, che, su mandato della Regione a disposto i pagamenti per sovvenzionare il viaggio e le cure all’estero di Crisafulli e Marletta.


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