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Via libera alla bara in mater-bi

Il sacco si chiama "Biofunerbag speed" e sostistuisce la cassa metallica interna a quella di legno

di Redazione

Come tutti i mercati, anche quello funerario scopre il fasciono del green. E nasce il sacco in mater-bi che sostituisce la vecchia bara. La notizia curiosa è contenuta nella Gazzetta ufficiale del 18 luglio, dove è registrato il decreto del Ministero della salute per l’«autorizzazione alla produzione, commercializzazione ed uso in ambito nazionale del manufatto denominato “Biofunerbag speed“».

La funeral bag bio è prodotta dalla ditta Vezzani S.p.a. di Montecavolo Quattro Castella (RE) e sostituirà non la classica bara in legno ma cassa metallica interna a quella di legno, una doppia cassa cioè prevista quando la salma deve essere trasportata per una distanza superiore ai 100 km. Il decreto è molto dettagliato, ovviamente, su tutte le caratteristiche tecniche per garantire l’igiene e la sicurezza sanitaria. Curioso però quell’aggettivo “speed”: la termosaldatura del lato lungo, con la pistola ad aria calda, è sostituita con il nastro bi-adesivo.

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