Politica

Tesoro: censiti immobili per oltre 300 miliardi

Lo comunica il dicastero di Tremonti

di Redazione

Censiti dal Dipartimento del Tesoro i beni immobiliari della pubblica amministrazione rilevando un patrimonio, in un’indagine che non è ancora completata, tra i 239 ed i 319 miliardi di euro cui si aggiungono terreni per un valore compreso fra gli 11 ed i 40 miliardi di euro. Lo comunica il Ministero dell’Economia e Finanze in una nota, presentando i primi risultati del censimento sui beni immobili di proprietà delle Amministrazioni Pubbliche avviato lo scorso anno, sulla base di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2010 (articolo 2, comma 222), nell’ambito del progetto finalizzato alla redazione del Rendiconto patrimoniale a prezzi di mercato. Il progetto, spiega la nota, si pone come ulteriore contributo al miglioramento della gestione e del concreto processo di valorizzazione del patrimonio pubblico, attraverso la conoscenza sistematica degli attivi e del loro valore di mercato. In particolare, alla data del 31 marzo 2011 sono stati acquisiti dati da oltre la metà delle Amministrazioni Pubbliche. Sono stati censiti oltre 530.000 unità immobiliari (per una superficie che supera i 222 milioni di m2) e quasi 760.000 terreni (per un’estensione di circa 13 miliardi di m2). Il presunto valore di mercato si attesta, per le unità immobiliari, tra i 239 e i 319 miliardi di euro e, per i terreni, tra gli 11 e i 49 miliardi di euro. “I valori inferiori e superiori delle due stime – spiega il Tesoro – derivano dall’aver applicato alle superfici censite i prezzi di mercato, rispettivamente minimi e massimi, rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio, per gli immobili, e dall’Istituto Nazionale di Economia Agraria, per i terreni”. “Il progetto -prosegue il Tesoro- è stato realizzato interamente per via telematica tramite il portale https://contodelpatrimonio.tesoro.it, che è stato concepito non solo come un canale di comunicazione, ma anche di servizio per le Amministrazioni. Gli sviluppi futuri del progetto consentiranno infatti di fornire alle stesse uno strumento di conoscenza del proprio patrimonio immobiliare, che progressivamente sarà esteso ad altre voci dell’attivo”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA