In Toscana si litiga sul volontariato

«La Regione Toscana fa la politica delle tre carte sulla pelle del volontariato toscano: ne blandisce l’assenso con mille promesse, lo strumentalizza imponendogli mille vincoli e poi non mantiene alcunche’ scaricando le responsabilita’ improbabili sul governo. E’ un comportamento reiterato ma inaccettabile, soprattutto perche’ rivolto a un settore che è patrimonio civico peculiare della socialita’ e della cultura della Toscana». Parola del vicepresidente della Commissione Sanita’ del Consiglio regionale, Stefano Mugnai (Pdl), che commenta cosi’ le dichiarazioni rilasciate sabato scorso a Prato dall’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, intervenuta all’incontro sul nuovo Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale (Pssir) previsto all’interno del Meeting delle Misericordie della Toscana.

«Nei mesi scorsi – ricorda Mugnai – la Regione ha incassato il si’ delle associazioni di volontariato alla riforma del sistema di trasporti di emergenza-urgenza con la promessa che anche per i restanti servizi si sarebbe trovata una strada per consentire il proseguimento delle attivita’ del volontariato. A queste parole non sono mai seguiti fatti concreti, e intanto anzi le gare per l’aggiudicazione in appalto sono state avviate, con un grave colpo sia psicologico che concreto al uno settore chiave della socialita’ toscana, l’unico che consente al sistema dell’assistenza di reggersi in piedi malgrado le mille falle».