Economia

Il ritorno all’economia reale all’assemblea Coldiretti

Tra una settimana a Roma si aprono i lavori dell'assemblea nazionale

di Redazione

Prenderà il via, giovedì 7 lugliocon inizio alle ore 9,30 al Palalottomatica di Roma Eur, l’Assemblea nazionale della Coldiretti con la relazione del presidente Sergio Marini alla presenzadi 15mila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le Regioni e Province italiane in rappresentanza di 1,6 milioni di associati.
I lavori inizieranno con l’apertura del salone “I valori della nuova manualità” con le esperienze imprenditoriali del ritorno all’economia reale che è in grado di offrire soddisfazioni, lavoro e reddito.
 
All’assise “Coldiretti …quella straordinaria Italia del buon senso” si discuterà delle strategie per valorizzare l’agricoltura e il modello agroalimentare italiano nel mondo dove ha conquistato primati nella qualità, tipicità e nella salubrità. Al centro dei lavori c’è il “Made in Italy alimentare quale leva competitiva in Italia e nel mondo”, per evidenziarne il contributo che può offrire all’economia, all’occupazione e alla sicurezza alimentare dei cittadini, dopo le recenti emergenze. Un patrimonio del Paese che va difeso dalla concorrenza sleale che mette a rischio la sopravvivenza del sistema agricolo nazionale, la cui importanza è confermata dalle speculazioni sul cibo che hanno generato le recenti tensioni internazionali.
 
All’Assemblea sono invitati i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. Sono previsti gli interventi del cardinale Angelo Bagnasco presidente della Conferenza Episcopale Italiana, di Gianni Alemanno sindaco di Roma Capitale, del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, del ministro della Salute Ferruccio Fazio, del ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano e di Enrico Letta vicesegretario del Pd

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