Welfare

Programma alimentare europeo: spiragli positivi

Lo annuncia il Banco Alimentare

di Redazione

“La Commissione ha segnalato la sua disponibilità a presentare al più presto una versione modificata della sua proposta in modo da limitare l’impatto della decisione giudiziaria della Corte di Giustizia su questo programma (Il Pead, Programma europeo di aiuto alimentare, ndr)”.Si legge in un comunicato diffuso in seguito al Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura del 28/06.

“La possibilità che al prossimo Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura venga messa all’ordine del giorno la proposta di un nuovo regolamento è un passo necessario ed è frutto della disponibilità del Ministro Romano che si è fatto carico di sensibilizzare gli altri Ministri dell’Agricoltura e della determinazione del Commissario europeo Dacian Ciolos, dimostrata anche durante la riunione stessa, tanto che solo tre paesi (Regno Unito, Germania e Paesi Bassi) dei sette della minoranza di blocco, hanno espresso esplicitamente la loro contrarietà, mentre gli altri non sono intervenuti” ha spiegato Marco Lucchini, direttore della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Questo ha permesso di inserire all’ordine del giorno per il prossimo Consiglio la proposta di un nuovo regolamento, il che consente di prendere una decisione che superi la sentenza della Corte di Giustizia, aprendo le porte a un nuovo programma di aiuti alimentari che non preveda solo l’utilizzo dei prodotti ritirati dal mercato e messi a stock, ma anche l’acquisto sul mercato di tali prodotti.

Inoltre il 06 luglio ci sarà un importante incontro tra la Commissione Europea, che finora si è dimostrata molto disponibile ad adottare il nuovo regolamento, e le principali strutture caritative che beneficiano del Programma europeo di aiuto alimentare.

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