Allarme per la riforma sanitaria

L’allarme lo ha lanciato l’economista e presentatore Andrew Dilnot, autore di un’indagine sul tema per conto del dipartimento di Salute nazionale: i pensionati britannici potrebbero dover arrivare a vendere la propria casa e a trasferirsi in un’abitazione più piccola per riuscire a pagare le cure sanitarie dopo che il sistema inglese sarà riformato.

L’obiettivo della riforma in vista è, fra gli altri, anche quello di assicurare agli anziani, al termine di anni di duro lavoro, un futuro e assistenza sanitaria certi. Ma secondo Dilnot, che è intervenuto a una conferenza organizzata da un’associazione di “Over 50 è necessario un sistema equo in cui l’onere delle spese sanitarie sia diviso fra lo Stato, i privati e le compagnie assicurative. Allo stato attuale, i cittadini britannici devono pagare l’intero costo delle loro cure se superano le 23.250 sterline di reddito, compresa le proprietà immobili. Per questo motivo, circa 20mila persone ogni anno sono già costrette a vendere le loro case per affrontare spese mediche. Dilnot suggerisce che il tetto venga alzato almeno a 50mila sterline. E spera che il suo report, che sarà definitivamente pronto il prossimo mese, metterà d’accordo i partiti politici sulla necessità di intervenire per impedire che gli inglesi perdano tutto quello che hanno per curare una malattia.