Cultura

Il panico in Germania costa all’Italia 3 milioni al giorno

È quanto stima la Coldiretti in riferimento al batterio E.coli

di Redazione

«Il danno economico al made in Italy provocato dal panico, scatenatosi in Germania con il blocco delle spedizioni nazionali, sta provocando perdite di 3 milioni di euro al giorno per i prodotti agroalimentari made in Italy». È quanto stima la Coldiretti in riferimento all’epidemia del batterio E.coli che sembra essere stata provocata in Europa dal consumo di cetrioli contaminati provenienti dalla Spagna che ha causato morti in Germania, principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane di ortofrutta.

«Il crollo dei consumi di frutta e verdura in Germania e in altri Paesi europei cade in una stagione importante per la produzione nazionale che», sottolinea la Coldiretti, «rappresenta la voce più importante delle esportazioni agroalimentari con un valore complessivo di 4,1 miliardi di euro, superiore a quello del vino. Occorre fare immediata chiarezza sull’evoluzione dell’ epidemia per superare una psicosi che rischia di essere devastante per la salute e per l’economia».

«Fortunatamente», continua la Coldiretti, «al momento non si sono riscontrati effetti negativi sul consumi di cetrioli ed altri tipi di verdure in Italia anche grazie alle positive rassicurazioni sul fatto che nessun caso di infezione legato ai cetrioli contaminati arrivati dalla Spagna è stato finora segnalato in Italia e all’avvio di controlli a tappeto sui prodotti importati con sequestri preventivi».

 

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