Politica

Milano, e ora che succede?

Speciale sul settimanale VITA sulle elezioni amministrative. Ecco chi ha vinto fra i candidati sociali

di Antonio Sgobba

Sotto le due torri la vera sorpresa sono loro: la lista “Amelia per Bologna” ha ottenuto 20mila voti. Un successo innanzitutto per Amelia Frascaroli: dopo la sconfitta alle primarie l’ex presidente della Caritas non si è tirata indietro e il suo impegno è stato premiato con quasi 4mila preferenze che ne fanno la seconda candidata più votata della coalizione e la terza in assoluto.

Ma il successo è di tutta la lista, con più della metà dei candidati provenienti dal mondo social: con il 10,34% dei voti (al di sopra anche del sorprendente risultato dei grillini bolognesi) eleggerà in tutto quattro consiglieri. Al secondo posto c’è la trentenne Cathy La Torre, avvocato impegnato nei diritti umani e civili: nel 2008 ha fondato il Centro europeo di studi sulla discriminazione e il primo sportello legale nazionale per la tutela dei diritti delle persone Lgbt ed è anche tra gli organizzatori del Festival delle Differenze e da un anno coordinatrice locale di Sel. Per l’opposizione ottiene la riconferma Valentina Castaldini, 34 anni, consigliere Pdl impegnata con l’Asp – Associazione dei poveri bisognosi.

Intanto a Torino Piero Fassino è già alle prese con la formazione della sua giunta. L’assessorato ai Servizi sociali potrebbe andare a Domenica Genisio, 66enne consigliere del Partito democratico, che ha ottenuto più di mille preferenze. Impegnata dal 1995 nel Centro italiano femminile, è anche coordinatrice regionale del forum Welfare del Pd e nell’ultima legislatura in Comune è stata presidente della commissione Sanità. Il più votato di Sinistra Ecologia e Libertà, invece, è stato il 31enne Michele Curto, con 2.225 voti. Nel 2001 fonda l’associazione Terra del Fuoco, dal 2007 al 2010 è referente dell’area europea di Libera, e dal 2008 è presidente di Flare, rete europea, presente in 30 Paesi, impegnata nella lotta al crimine organizzato e alla corruzione. Rimangono invece fuori dal consiglio i No Tav.

E inoltre sul settimanale VITA in edicola questa settimana dossier sulle elezioni (per i soli abbonati online): profilo di Giuliano Pisapia, l’uomo che ha (quasi) conquistato Milano con il suo stile. Il commento del sociologo Aldo Bonomi. Intervento di Franco Bomprezzi. Il caso di Anna Scavuzzo, scout da 1044 preferenze. E molto altro.


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