Welfare

Sindrome di Rett: un sms per la ricerca

Obiettivo della raccolta fondi è finanziare la ricerca genetica e la ricerca clinico-riabilitativa

di Redazione

È la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un’incidenza stimata di circa 1 su 10.000 nati femmina, eppureèuna malattia poco conosciuta all’opinione pubblica.
È la Sindrome di Rett, una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalità. Le pazienti, infatti, mostrano uno sviluppo perinatale e prenatale normale, ma dopo 6 o addirittura anche dopo 24 mesi, si manifesta un arresto dello sviluppo seguito da una regressione.

Con l’obiettivo di promuovere e finanziare la ricerca genetica e la ricerca clinico-riabilitativa per far fronte a questa malattia, è nata vent’anni fa Airett, l’Associazione Italiana Sindrome di Rett Onlus, costituita da genitori di bambine e ragazze affette da tale patologia.

In particolare, Airett sta sostenendo un progetto di ricerca sulle cellule staminali che permetterà di generare neuroni umani “malati” direttamente dalle cellule cutanee delle pazienti e di accelerare le scoperte sui meccanismi terapeutici, consentendo l’analisi di un numero molto maggiore di potenziali farmaci e di studiarne lo sviluppo e la funzionalità.

Per continuare a finanziare questo progetto, Airett lancia una campagna di raccolta fondi tramite sms solidale; attiva fino al 5 giugno: sarà possibile donare 2 euro con un Sms al 45505 da tutti i cellulari personali Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e Tiscali o con una chiamataallo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali.

Testimonial della campagna di AIRETT è il dj Nicola Savino, che ha prestato gratuitamente la sua immagine e la sua voce per la campagna di comunicazione.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.