Cultura

L’abbraccio dei duemila chiude il Festival

Grande successo di pubblico e di partecipazione per la manifestazione dedicata alla Comunità

di Redazione

Nonostante la pioggia e il cambio di sede, sono state oltre 2mila le persone coordinate dal LEP che, con lo slogan “Io conto” sul petto, hanno gremito il Salone dentro e fuori per l’Abbraccio, momento simbolico conclusivo del Festival della Cittadinanza: 4.000 mani intrecciate e alzate al cielo di giovani, sindaci, amministratori, genitori e insegnanti, famiglie, associazioni e volontari hanno ricordato che, nelle difficoltà, “Insieme è più facile”. Sul palco, tante testimonianze della solidarietà durante l’alluvione di novembre 2010.

Insieme ai numerosissimi allievi delle scuole padovane che per tutto il pomeriggio si sono esibiti in performances musicali sul palco del Salone, all’Abbraccio hanno partecipato anche il sindaco Flavio Zanonato, il vice Prefetto Antonella Reina, il Vicesindaco di Vicenza Alessandra Moretti, il Sindaco di Ponte San Nicolò Enrico Rinuncini, Don Daniele Prosdocimo della Pastorale Cittadina, il sindaco di Veggiano Anna Lazzarin, Franco Taverna di Exodus, una rappresentanza della Protezione Civile, le associazioni aderenti al Lep Laboratorio Educativo Permanente (Acli, Agesci, Azione Cattolica, Cisl, Csi, Coordinamento Oratori Romani, Federazione delle Comunità Terapeutiche, Fondazione Exodus), Mo.V.I. Movimento Volontariato Italiano, En.A.R.S.  Associazione di Promozione Sociale, QuBiCi Associazione di Volontariato giovanile e Congregazione Giuseppini del Murialdo, Unpli Unione Pro Loco d’Italia Nazionale, Regionale e Provinciale e tanti privati cittadini.

Tutti hanno voluto ricordare con la propria testimonianza le storie positive delle persone coinvolte drammaticamente nell’alluvione, che hanno potuto contare su tempo e lavoro offerto da sconosciuti, per evidenziare ilvalore della Comunità, un luogo dove l’azione volontaria dei cittadini insieme alle Istituzioni tutte può lavorare per la cura del bene comune.

«A Vicenza è successo quello che non ci saremmo mai aspettati  – ha raccontato il vicesindaco Alessandra Moretti ma l’emergenza ha mostrato anche un volto più giovane, più bello, più positivo, perché dei 2500 volontari che si sono mossi nei primi 3 giorni, 1500 avevano tra i 15 e i 20 anni».

«Ogni persona – ha detto nella sua testimonianza il Sindaco di Ponte San Nicolò Enrico Rinuncini si preoccupava della vita del vicino prima che della propria”. Anche il Sindaco di VeggianoAnna Lazzarin ha parlato di aspetti positivi pur in una situazione drammatica: “400 volontari si sono mossi per le strade di Veggiano, in silenzio e  solo con la voglia di fare comunità. E i cittadini mi hanno detto «Sindaco, grazie per avermi mandato degli angeli. Oggi ho conosciuto il mio vicino di casa e ho trovato una persona fantastica!»

E poi, mentre i volontari dell’associazione Dottor Clown di Padova offrivano “abbracci gratis”, tutte le mani intrecciate e alzate al cielo hanno suggellato in un gesto simbolico questi 6 giorni di Festival: dopo lo spettacolo inaugurale di Marco & Pippo dedicato ai 150 anni d’Italia, dopo l’affollatissima ed emozionante Lectio di Don Luigi Ciotti e la conferenza sull’ etica dell’economia di Marco Morganti, dopo la contaminazione di esperienze nella Scuola di AltRa Amministrazione, dopo le decine di eventi disseminati in tutta la città che hanno animato la settimana dedicata al tempo di Comunità, il Festival, promosso da Comune di Padova, Camera di Commercio di Padova e Cooperativa Asa e realizzato con il sostegno di Anci Veneto e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, chiude i battenti consolidando la positività dell’esperienza.

«Questa terza edizione ha significato per il Festival della Cittadinanza il consolidamento – commenta il presidente di Cooperativa ASA Piermatteo Parpagliola – La conferma della bontà della formula ci viene dall’entusiasmo con cui cittadini e istituzioni hanno proposto e preso parte alle tante iniziative: un Festival in cui gli spunti, mai banali, sono arrivati numerosi. Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, dando senso e concretezza a quel “farsi Comunità”, che era il punto di partenza e l’auspicio di questa terza edizione».

I risultati, in termini di numeri, presenze, obiettivi raggiunti verranno illustrati durante la presentazione del Report Sociale del Festival, che si terrà il 7 giugno.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.