Mondo

Intervita sperimenta un articolato gemellaggio tra le scuole italiane e keniane

Sabato 14 maggio, ore 17, presso il Teatro Comunale di Novate Milanese: la festa che conclude il primo ciclo del progetto sperimentale di Intervita “Scuola Felice”

di Intervita

Milano, 13 maggio 2011 – Si terrà sabato 14 maggio alle ore 17 presso il Teatro Comunale di Novate Milanese, la festa che conclude il primo ciclo del progetto sperimentale di Intervita “Scuola Felice”, realizzato con alcune classi della scuola primaria e secondaria.

Il progetto punta a creare una nuova forma di gemellaggio, favorendo il lavoro delle classi italiane e straniere su temi comuni, come il diritto all’acqua, stimolando l’immaginazione e la creatività. Un lavoro che ha prodotto disegni, frasi, elaborati sulla percezione reciproca dello stile di vita, dei problemi e dei sogni dei bambini di Novate Milanese e di Kisii a Manga, uno dei distretti più poveri del Kenya.

A marzo, Linda Bernardi, maestra alla primaria di Novate e l’assessore all’Istruzione di Novate Milanese Gian Paolo Ricci, insieme agli operatori di Intervita hanno portato personalmente i lavori dei bambini milanesi a Manga riportando a loro volta in Italia i lavori realizzati in Kenya, tra cui il disegno di un bimbo che immagina che da noi si vada a scuola in elicottero. Tutti i lavori saranno presentati in occasione della festa di sabato, che rappresenta anche un’occasione per coinvolgere i genitori e il territorio sul tema dell’intercultura.

“In questa fase sperimentale abbiamo voluto verificare la fattibilità di un progetto che ci piacerebbe estendere a tutte le scuole milanesi in cui realizziamo attività di Educazione alla Mondialità – spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita Onlus. È uno strumento che promuove lo scambio formativo tra scuole e comunità educative formali e non formali, come la famiglia e il territorio, che pensiamo possa favorire la sperimentazione didattica e arricchire i percorsi di educazione interculturale in modo innovativo.”

Per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di sviluppo che Intervita realizza nel distretto di Manga, infine, tutti i lavori dei ragazzi  italiani e kenioti saranno ospitati dal 15 al 31 maggio al centro Metropoli di Novate.

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

Chi è Intervita

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

Da dicembre 2010 Intervita Onlus aderisce all’Istituto Italiano della Donazione, che ne verifica annualmente i processi gestionali per l’uso chiaro e trasparente dei fondi raccolti.

DATI INTERVITA

42.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.


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