Formazione

In Lombardia il primo centro europeo contro le mafie

Sarà gestito da Jus Vitae e dai sindacati Filca, Fiba e Siulp

di Redazione

Una villa confiscata alla ‘ndrangheta sarà il primo centro europeo per l’alta formazione contro le mafie, e sarà dedicato a Giorgio Ambrosoli. Sarà gestito dal comune di Cermenate (Como), dall’associazione Jus Vitae e dai promotori del “Progetto San Francesco” (sindacati Filca-Cisl, costruzioni, Fiba-Cisl, bancari e Siulp, Polizia di Stato).

Le chiavi dell’immobile saranno consegnate sabato prossimo a Cermenate (via Di Vittorio 10, alle 9,45) dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e dal sindaco della cittadina, Mauro Roncoroni a Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl e a Padre Antonio Garau, parroco antimafia e presidente associazione Jus Vitae.

Alla cerimonia di consegna dell’immobile parteciperanno Giuseppe Pignatone, procuratore capo di Reggio Calabria, l’avvocato Umberto Ambrosoli, Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl, Giuseppe Gallo, segretario generale Fiba-Cisl e Felice Romano, segretario generale del Siulp.

Il nuovo centro, sede del Centro studi del “Progetto San Francesco” (responsabile è Alessandro De Lisi), ospiterà anche una mostra permanente e una biblioteca, per offrire alla nuove generazioni una memoria storica che permetta di mantenere alta la guardia nei confronti del fenomeno mafioso.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA