Welfare

Fumo: prime famiglie italiane faranno causa allo Stato

Le ha riunite il Codacons

di Gabriella Meroni

Sono oltre 200 le famiglie che faranno causa all’Ente Tabacchi Italiano (Eti) e alle Multinazionali per chiedere un risarcimento danni per aver provocato la morte dei propri parenti. A comunicarlo e’ il Codacons che, dopo l’ordinanza emessa ieri dalla Corte d’appello con la quale si e’ aperta una concreta possibilita’ di vedere riconosciuti i danni da fumo, annuncia la causa collettiva che l’associazione e le numerose famiglie stanno intraprendendo in Italia e negli Stati Uniti per ottenere il risarcimento per la morte dei propri cari. Da anni il dipartimento fumo dell’associazione – diretto dagli avvocati Simona Putzu e Vincenzo Masullo – sta raccogliendo le richieste dei parenti delle vittime da fumo che chiedono di avere giustizia. ”Nel 90% dei casi – spiegano i legali – le vittime erano affette da patologia cancerogena ai polmoni, nel restante 10% alla gola e all’apparato respiratorio”. L’eta’ media delle persone decedute e’ di 45/50 anni. Sono numerosissime le cartelle cliniche dei deceduti che stanno pervenendo al Codacons e che gridano giustizia. Un pool di consulenti sta valutando le eventuali connessioni tra decesso e fumo attivo. Intanto l’associazione invita tutti i parenti di vittime da fumo a rivendicare i danni.


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