Cultura
Stop alla speculazione sul cibo, domani alla Barclays
L'ong inglese World Development Movement porta la sua campagna davanti alla sede della banca
di Redazione
Domani a Londra il World Development Movement porta la sua campagna contro la speculazione sul cibo davanti alla sede di Barclays Capital, che insieme a Goldman Sachs e Morgan Stanley sono oggi le società leader al mondo nella speculazione sui mercati delle materie prime.
Il WDP è una ong inglese che sta chiedendo regole anti-speculazione sulle materie prime, con una campagna analoga a “Sulla fame non si specula”, appena lanciata in Italia e sostenuta da Vita insieme ad altre associazioni.
In particolare, il WDP ha fatto appello alla Commissione europea sul tema della riforma del MiFID, cioè della direttiva che regola i mercati finanziari in tutta Europa. Secondo la ong inglese «i prodotti finanziari basati su indici legati a materie prime agricole non possono essere considerati uguali a tutti gli altri strumenti finanziari. Viste le conseguenze che la speculazione su questi derivati potrebbero avere sulla vita di milioni di persone devono avere un quadro di regole più ferreo».
Nella sua petizione all’Ue il WDM sostiene che «per gli investimenti sui prodotti finanziari derivati legati a materie prime agricole deve valere il principio dell’assoluta trasparenza degli investitori», cosa che invece oggi non esiste: chiunque, anche dall’Italia, in maniera anonima può investire su futures legati al prezzo del grano, del riso e della soia, aumentando la volatilità dei prezzi.
per saperne di più: www.sullafamenonsispecula.org
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it