L’ultima vittima di un’ondata di tifoni e inondazioni di incredibile violenza è l’Indonesia. Potrebbero essere ben oltre le 60 accertate, le vittime. Drammatco il numero dei dispersi, dei quali non si sa più niente da giorni: sarebbero almeno 800 persone, in gran parte residenti in una delle zona piu’ colpite dalle pioggie torrenziali, quella dell’ isola di Nias, a nord ovest di Sumatra.
Domenica un violento tifone, Toraji, si era invece abbattuto su Taiwan, lasciando dietro di sé una scia di una settantina di morti. Ai quali, ancora una volta, vanno aggiunti 140 dispersi. I volontari e le squadre di soccorso cercano ancora, nel fango, possibili superstiti. Un gruppo di volontari sta cercando di liberare dai detriti anche quel che resta di un tempio di Kuang Fu sotto il quale sono ancora prigioniere quattordici persone, secondo gli abitanti del villaggio.
Il presidente taiwanese Chen Shui-bian si è recato in questo
villaggio per portare la solidarietà del governo. Il tifone, ormai declassato a tempesta tropicale, è ora sulle coste meridionali della Cina.
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