Formazione

Gli omosessuali contro conferenza Onu sul razzismo

Ci sono Paesi che non vogliono ammettere i gruppi gay al summit delle Nazioni Unite sul razzismo previsto per settembre. Un'analoga questione si era aperta sul sionismo

di Gabriella Meroni

Un gruppo di gay e lesbiche è stato bandito dalla conferenza delle Nazioni Unite sul razzismo e l’intolleranza. Guidati dalla Malaysia, un gruppo di paesi, principalmente musulmani, hanno votato contro la possibilità che l’International Lesbian and Gay Association, movimento per i diritti degli omosessuali con base in Belgio, partecipi al summit previsto per settembre a Durban, in Sudafrica. I paesi musulmani si oppongono in maniera molto forte all’ammissione di gruppi gay nelle Nazioni Unite. Ieri, a Washington, Kofi Annan, segretario generale dell’Onu, si diceva preoccupato che la conferenza “apra profonde crepe su un gran numero di questioni delicate.” Un’altra questione su cui i negoziati preparatori del vertice si sono arenati è quella del sionismo, che Israele rifiuta di considerare razzismo nei confonti dei palestinesi.


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