Welfare

In 1800 oltre il limite nel Cpa

Il prefetto di Palermo: non vedo soluzioni a breve. Tutti i centri sono stracolmi

di Redazione

«Il centro di accoglienza di Lampedusa purtroppo è al momento stracolmo di immigrati e non vedo soluzioni, a breve, perchè tutti gli altri centri in Italia sono
saturi. Ecco perchè da ieri abbiamo proceduto a dare la disposizione
urgente dell’allestimento di tendopoli a Lampedusa». Lo ha detto il
commissario straordinario per l’immigrazione Giuseppe Caruso, prefetto
di Palermo, parlando dell’attuale situazione sull’isola di Lampedusa dove, nonostante la breve tregua di sbarchi, ci sono oltre 2.800 migranti, 2.600 dei quali ospiti del centro di accoglienza che ne potrebbe contenere soltanto 850.
«Le tendopoli verranno realizzate in attesa di procedere allo smistamento dei migranti nel resto d’Italia», ha detto ancora Caruso a margine della cerimonia per i 150 anni dell’Unità d’italia a Palermo, «contestualmente abbiamo accelerato anche le operazioni di apertura del “villaggio della solidarieta” di Mineo». Aprirà proprio domani la struttura del catanese visitata tempo fa anche dal premier Silvio Berlusconi e dal ministro dell’Interno Roberto Maroni per verificare se fosse idonea ad ospitare immigrati. «L’ingresso nella struttura di Mineo», ha spiegato Caruso, «sarà graduale. Iniziamo con poche centinaia. Fino a raggiungere 2.000 persone, tutte richiedenti asilo».
Si comincierà in particolare, dai migranti richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza di Lampedusa. È lo stesso Caruso a sottolineare che «questa mattina il ministro dell’Interno Maroni deve incontrare a Bruxelles il commissario Malmostroem per richiedere, ancora una volta, il coinvolgimento dei paesi dell’Unione Europea per fronteggiare l’emergenza umanitaria».

 

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.