Famiglia

Farmaci generici: sconosciuti ai medici

Solo un medico di famiglia su tre li prescrive spsontaneamente. la denuncia del Comitato consumatori Altroconsumo. Promossi i farmacisti.

di Daniela Romanello

Solo un medico di famiglia su tre prescrive spontaneamente i farmaci generici. Lo denuncia il Comitato consumatori Altroconsumo, che ha sguinzagliato i suoi ‘segugi’ in tutta Italia per valutare la preparazione di 77 camici bianchi sui medicinali ‘senza marca’. Nonostante il nuovo sistema di rimborso sia alle porte (a scanso di ulteriori proroghe, ricorda il comitato, entrera’ in vigore dall? 1 settembre prossimo), i medici di casa nostra si dimostrano troppo spesso indifferenti al prezzo dei farmaci che prescrivono e troppo ”disinvolti” nel certificare che il paziente ha diritto al farmaco gratuitamente anche quando non e’ vero. Decisamente promossi, invece, i farmacisti. Il farmaco generico e’ un medicinale equivalente in tutto e per tutto a quello di marca, nella composizione e, di conseguenza, anche nelle proprieta’ curative. L’unica differenza, non irrilevante, e’ il prezzo: essendo scaduto il brevetto, al paziente la medicina costa meno. Comprare un farmaco di cui esiste l’equivalente generico significa pagare un sovrapprezzo inutile, visto che i due prodotti hanno identica efficacia. Per verificare l’atteggiamento dei medici nei confronti dei generici, si legge su ”Salutest”, una delle riviste del comitato, Altroconsumo ha assoldato 77 collaboratori dicendo loro di recarsi dal proprio medico chiedendo un antinfiammatorio contro il mal di denti.


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