Welfare

Madri detenute, rinviato il Ddl

Accolto l'appello di Terre des hommes e dell'associazione A Roma, Insieme

di Redazione

Terre des Hommes e A Roma, Insieme esprimono grande soddisfazione per il rinvio alla Commissione Giustizia del testo del disegno di legge n.2568 su detenute madri e figli minori. «Confidiamo che a un esame più attento del testo possano essere finalmente emendati alcuni punti, in modo da assicurare che tutti i bambini oggi in carcere possano uscire ed essere ospitati in strutture adeguate assieme alle loro mamme», dichiara Federica Giannotta, responsabile diritti dei minori di Terre des Hommes, «e soprattutto che non possano più entrare in prigione altri bimbi innocenti».

Leda Colombini,presidente dell’associazione A Roma, Insieme, che ha svolto una pressante azione di informazione e di sollecitazione a tutti i livelli aggiunge: «Il testo che rischiava di essere frettolosamente approvato in Senato avallava ancora una volta inaccettabili violazioni dei diritti fondamentali dei bambini riconosciuti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, ratificata dall’Italia nel 1991».

Terre des Hommes e A Roma, Insieme ieri avevano lanciato un forte appello affinché il Ddl approdato in aula al Senato fosse rimandato in Commissione Giustizia per essere adeguatamente modificato in modo da escludere del tutto la permanenza in carcere dei bambini a seguito delle loro mamme (attualmente sono una sessantina i bambini detenuti al di sotto dei 3 anni) così come l’entrata di nuovi bambini in istituti di pena ordinari, oltre a garantire l’assistenza della mamma durante i ricoveri in ospedale.

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