Per i rifugiati o gli sfollati in un Paese dell?Unione europeo ora c?è un Fondo che ha lo scopo di sostenere e favorire gli sforzi intrapresi dagli Stati membri per accoglierli e per sostenere le conseguenze di tale accoglienza. La decisione dell?istituzione del Fondo (2000/C116E/16) è stata presa dal Consiglio dell?Unione su una proposta della Commissione ed è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee del 26 aprile. Questo Fondo è stato istituito per il periodo 1° gennaio 2000 – 31 dicembre 2004. Gli Stati membri potranno chiedere il sostegno del Fondo per migliorare le condizioni di accoglienza di rifugiati e sfollati, per la loro integrazione e al limite per l?eventuale rimpatrio volontario. Il Fondo può finanziare, su iniziativa della Commissione, al di fuori delle azioni organizzate dagli Stati membri, e nel limite del 10% della sua dotazione annuale interventi innovativi o di interesse comunitario, compresi studi, progetti pilota, scambi di esperienze e la promozione della cooperazione a livello comunitario. Ogni Paese Ue deve nominare un?autorità responsabile che sarà l?unico interlocutore della Commissione, questa autorità dovrà essere un?autorità pubblica che potrà delegare le responsabilità di attuazione anche una ong. Ogni Stato presenta una domanda per il cofinanziamento degli interventi, entro il 1°luglio di ogni anno la commissione comunica gli importi che verranno destinati.
