Economia

Prezzi bassi, profitti alti

Intervista a Marco Gaiba, direttore delle Poliiche sociali d'impresa sul caso "Coop Adriatica"

di Lorenzo Alvaro

In un momento di crisi e stagnazione del mercato, che nel 2010 in media  ha visto un calo dell’1,6 % rispetto al 2009, c’è chi è riuscito ad aumentare  le vendite del 4,3%, per un totale di 2.030 milioni di euro di incassi.  Si tratta di Coop Adriatica, che conta 1 milione e 100mila soci, 160 punti  vendita (di cui 18 ipermercati e 142 supermercati) e 9mila dipendenti.  

Come ha fatto a far registrare queste performance lo spiega Marco Gaiba,  direttore delle Politiche sociali dell’impresa, che Vita ha incontrato  in occasione della presentazione del Preventivo di Sostenibilità 2011.   

Allora, qual è il segreto?

Il contenimento dei prezzi, innanzitutto. Basti  pensare che da gennaio a dicembre dello scorso anno quelli degli alimentari  confezionati nei nostri negozi sono calati del 5% rispetto al 2009.

Sarà  questa quindi la strada anche per il 2011?

Certamente. Tre i punti su cui  spingeremo maggiormente: convenienza, contenimento dell’inflazione e valorizzazione  delle produzioni locali. Per i soci i benefici saranno nell’ordine dei  70 milioni di euro. Quest’anno si prevede, visti i rincari delle materie  prime, un aumento dell’inflazione all’acquisto del 5%. Ce ne faremo carico  noi, mantenendo il costo dei prodotti invariato. Continuerà poi la proposta “territori.coop” che privilegia accordi di filiera corta con i produttori  locali. Infine rinnoveremo l’impegno dei “brutti ma buoni”, cioè della  vendita dei prodotti in scadenza scontati e l’attenzione all’ambiente con  la costruzione di un nuovo eco-Coop a Conselice, in provincia di Ravenna.    

Rimane la convenienza il vostro punto forte…

La campagna “bassotto”,  aperta a tutti i clienti, per esempio mantiene prezzi concorrenziali su  circa mille prodotti confezionati di marca, lo sconto del 20% su 60 prodotti  con il nostro marchio a rotazione ogni 15 giorni, la riduzione del 30%  sull’ortofrutta e buoni da 5 euro per i supermercati. Ai soci invece sono  riservati la promozione per i lavoratori in difficoltà – che prevede, fino  al 24 aprile, lo sconto del 10% per le spese fino a 60 euro settimanali  -, lo sconto del 20% su tutti i prodotti di marca e le raccolte a punti  che daranno diritto a ulteriori sconti.   

A che punto è invece il progetto sui carburanti?   

Quello nazionale targato Coop è ancora in alto mare. Ma possiamo annunciare che, entro il 2011, alle proposte cooperative già  esistenti (in tutto 4) si aggiungerà Coop Adriatica con una sua prima pompa  di benzina. Per l’acquisto della materia prima ci appoggeremo ad una cooperativa  che già opera nel settore e riusciremo a praticare sconti dagli 8 ai 10  centesimi al litro su diesel, benzina e gpl.                             


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