Salute

Il non profit per le donne

Da Aism ad ActionAid all'insegna del ruolo femminile nella società

di Redazione

Anche il non profit festeggia l’8 marzo. ActionAid e Aism in prima linea, ognuno sottolineando un aspetto diverso per festeggiare non solo in occasione della festa, ma offrendo una riflessione in più sul ruolo delle donne nella nostra società.

Sostenere le donne per battere la fame
«Garantire parità alle donne che lavorano in agricoltura nei Paesi in via di sviluppo è l’unica strada per ridurre la fame». Così Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid, la più grande organizzazione non governativa in Italia nella lotta alla povertà e alla fame, commenta i dati del rapporto SOFA presentato oggi dalla FAO che dimostrano come una maggiore uguaglianza di genere potrebbe ridurre di 100-150 milioni il numero degli affamati.

«La strada per ridurre la fame passa dall’uguaglianza tra uomini e donne nell’accesso non soltanto alla proprietà della terra, ma anche al credito, ai mercati, alle tecnologie e ad una adeguata formazione, che oggi viene preclusa alle donne in molti paesi del Sud del mondo», continua De Ponte. «A loro devono essere garantiti questi diritti non solo in quanto donne, ma soprattutto in quanto persone».

Nonostante il ruolo cruciale che ricoprono all’interno dei rispettivi nuclei famigliari rurali – spiega l’ultimo rapporto di ActionAid “Il Pane e le Rose”, presentato stamattina alla Provincia di Roma – le donne contadine spesso non ricevono adeguato sostegno da parte delle istituzioni locali e nazionali, né sono sempre riconosciute come soggetti economici da coinvolgere nei programmi di sviluppo rurale, oltre a dover spesso affrontare discriminazioni nella proprietà ed eredità della terra. La ricerca di ActionAid ha rilevato ad esempio che in Uganda le donne ottengono il 9% del credito agricolo; in Malawi solo il 7% delle donne capofamiglia riceve sostegno alle attività agricole (contro il 13% degli uomini capofamiglia). 

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Le gardenie di Aism
Valentina Vezzali, Noemi, Michela Andreozzi, Marianna Morandi e la madrina AISM Antonella Ferrari: cinque donne al fianco dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla per la “Gardenia dell’AISM” l’appuntamento di solidarietà che si è tenuto sabato 5 e domenica 6 marzo, e continua ancora in alcune città d’Italia,più di 300 piazze, in occasione dell’8 marzo, Festa della Donna.

Per sostenere la ricerca scientifica ed aiutare le donne, maggiormente dalla malattia dai volontari AISM, saranno distribuite piante di GARDENIA confezionate con il sacchettino rosso del colore AISM in cambio di una donazione di 13 euro. La manifestazione di solidarietà, svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – e dalla sua Fondazione – FISM, unica organizzazione che in Italia interviene a 360° sulla sclerosi multipla. La “Gardenia dell’AISM” ha anche il patrocinio di Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale e del Segretariato Sociale RAI.

E presso le oltre 700 filiali del Gruppo bancario Cariparma FriulAdria sparse per tutta l’Italia continua l’iniziativa “Aiutaci con una donazione a fermare la Sclerosi Multipla”, sul territorio nazionale o tramite home banking sarà possibile effettuare un bonifico “zero spese” sul conto corrente n. 49222234 intestato a FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

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