Volontariato
G8, Schwab (Davos): meglio un G20
Il fondatore del World economic forum intervistato da Libération propone di allargare il summit a paesi come Cina e Brasile. Giusto il modello Davos
?Più che un G8 ormai occorre un G20?. Così Klaus Schwab, l?inventore del World Economic Forum di Davos nell?intervista odierna al quotidiano Liberation. Interrogato sul dopo Genova e sulla necessità di rivedere il modello di forum internazionale, Schwab dice che ?il G8 può offrire una opportunità interessante per decidere di problemi importanti che riguardano soprattutto le potenze industriali?. Ma il fondatore del summit di Davos ritiene che ?l?istituzione più adatta oggi possa essere un G20, nel quale la metà dei Paesi rappresentati provenga da regioni in via di sviluppo come il Brasile o la Cina?. Sulla formula del WEF, il fondatore si è detto sicuro: ?Il World economic forum è unico nel suo ruolo?, ha detto a Libé, ?mette insieme rappresentanti al più alto livello del mondo degli affari, dei governi, della società civile, delle università, per dialogare e tentare di trovare soluzioni ai problemi attuali. Dubito che si possa arrivare a dei risultati per fax o per email?.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.