Non profit
Il premio europeo per volontariato d’impresa
Quattro le aziende italiane in lizza
di Redazione
Business e solidarietà nelle priorità degli imprenditori. Crescono, infatti, le quotazioni del volontariato d’impresa che secondo una stima attendibile, riportata dalla Fondazione Sodalitas, il volontariato d’impresa coinvolge ogni anno in Italia almeno 6.000 professionisti d’azienda, che dedicano oltre 10.000 giornate lavorative alla comunità (dati 2009). Un impegno sempre più spesso rivolto, in particolare, a sostenere la crescita delle nuove generazioni.
Un dato positivo, soprattutto visto che la Commissione Europea ha scelto di indicare il 2011 come Anno Europeo del volontariato. Per promuovere le buone pratiche il Business in the Community ha indetto il premio europeo per il volontariato d’impresa e la Fondazione Sodalitas è stata scelta come partner per l’Italia dell’evento. Il premio è riservato alle imprese di tutte le dimensioni che abbiano realizzato progetti di volontariato d’impresa nella comunità con l’obiettivo di accrescere nelle persone le competenze necessarie per superare le barriere di ingresso al mondo del lavoro. Sono 22 i Paesi europei che partecipano al concorso e le imprese candidate per l’Italia sono quattro: Edison, Gruppo Filo diretto, Terna e Ubs.
Il Premio Europeo verrà consegnato alle imprese vincitrici a Londra il prossimo 17 marzo 2011, in occasione della Convention di Business in the Community sul ruolo futuro dell’impresa per una società sostenibile.
Progetti che concorreranno al Premio per l’Italia
Edison – “Insieme per Haiti” (Miglior progetto categoria “INNOVATION”) Collaborando con ANPIL (Amici Nella Promozione Internazionale Lasalliana), che opera ad Haiti da vent’anni, e in partnership con il BIC (Bureau d’Implication Cytoyenne) il progetto ha avuto come obiettivo quello di prendersi cura con urgenza dei bambini divenuti orfani o senza casa in seguito al terremoto di Haiti, ospitandoli nel campo di accoglienza di Port de Paix risparmiato dal terremoto. 100 bambini sono stati trasferiti dalla tendopoli al campo di accoglienza di Port de Paix. L’azienda e i suoi dipendenti hanno raccolto più di 180.000 Euro per finanziare il progetto. Edison ha poi dato ai dipendenti l’opportunità di recarsi ad Haiti per contribuire sul campo al trasferimento dei bambini nel campo di accoglienza, sostenendo tutti i costi della trasferta e la sua organizzazione; circa 40 dipendenti dell’azienda sono partiti per Haiti.
Gruppo Filo diretto – “Associazione Filo diretto Onlus” (Miglior progetto categoria “SMALL AND MEDIUM COMPANY” Nel 2002 il Gruppo Filo diretto ha costituito l’associazione Filo diretto Onlus, che da allora sviluppa in Italia e in Africa iniziative di assistenza a beneficio dei bambini e delle loro famiglie, con il forte coinvolgimento dei dipendenti del Gruppo. Il Gruppo Filo diretto sostiene le iniziative con: un contributo economico diretto di 50.000 Euro annui; 3 giorni di lavoro all’anno che ogni dipendente può dedicare ai progetti sociali di Filo diretto Onlus; 1% del premio assicurativo di ogni polizza; invito ai partner commerciali a donare a Filo diretto Onlus parte delle loro commissioni. Dal 2010 Filo diretto Onlus ha inoltre avviato un’attività di fundraising per accrescere le risorse a disposizione dei progetti.
Terna spa – “Progetto Kami” (Miglior progetto categoria“LARGE COMPANY”)T Collaborando con l’ong italiana COOPI, i dipendenti di Terna hanno giocato un ruolo fondamentale in un progetto di solidarietà sviluppato in Bolivia con l’obiettivo di portare l’elettricità in una zona delle Ande – il villaggio di Kami, 20.000 abitanti quasi tutti minatori, 3.800 mt di altitudine – nonché promuovere uno sviluppo economico e rurale sostenibile, l’artigianato locale e la salute della popolazione. Terna ha partecipato allo sviluppo dell’iniziativa segnalata dai propri dipendenti, che hanno direttamente contribuito a progettare e costruire una linea elettrica di 37 kilometri per collegare due nuove centrali idroelettriche, mettendo la loro esperienza professionale a disposizione del progetto e offrendo alla popolazione locale una formazione ad hoc in materia di elettricità. Terna ha implementato un programma di 4 anni che include il volontariato d’impresa dei dipendenti, la donazione di materiale e di know how sulla trasmissione di energia.
UBS Italia SIM SpA – “Community Affairs programme” (Miglior progetto categoria “NEW COMER”) UBS sviluppa a livello globale il “Community Affairs programme” con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle comunità locali promuovendo l’accesso all’educazione scolastica e migliorando le prospettive di accesso al mondo del lavoro. Il programma è gestito a livello di gruppo dal “Global Community Affairs Co-ordinating Steering Committee (GCACSC)”, e a livello italiano da un “Executive Committee (EC)” di cui fanno parte i 3 CEO delle divisioni attive in Italia, e da un “Working Group Committee (WGC)” composto da 11 dipendenti di cui uno dedicato per il 25% del tempo al “Community Affairs programme”. Complessivamente UBS ha sostenuto questi progetti con il coinvolgimento di circa 50 volontari che hanno donato 372 ore di lavoro volontario, e donando risorse economiche pari a 91.000 Euro.
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