Economia

Alitalia studia un biocarburante

Partnership Solena Group per la conversione di rifiuti solidi urbani in benzina per aerei

di Lorenzo Alvaro

Impegno comune di Alitalia e Solena Group sul fronte della riconversione dei rifiuti solidi urbani in biocarburanti per aerei. L’amministratore delegato dell’aviolinea, Rocco Sabelli, il ceo di Solena Group Robert Do e l’amministratore Unico di Solena Italia Stefano Bugliosi, hanno siglato una lettera di intenti con la quale Alitalia e Solena Group si impegnano ad avviare uno studio di fattibilità relativo alla realizzazione di un impianto capace di riconvertire i rifiuti solidi urbani (biomasse promiscue) in una quota rilevante del jet-fuel necessario agli aeromobili di Alitalia, garantendo l’abbattimento delle emissioni di gas serra e la stabilità degli approvvigionamenti. Alla firma dell’accordo era presente Willer Bordon, presidente di Enalg SpA, società partner di Solena Group e controllante di Solena Italia Spa.

Lo studio è finalizzato a valutare la fattibilità di un impianto in grado di convertire alcune centinaia di migliaia di tonnellate all’anno di rifiuti solidi urbani (bio-massa promiscua) in biocarburante per aeromobili, al fine di soddisfare una parte delle esigenze di carburante di Alitalia, riducendo il consumo di jet fuel tradizionale con conseguente abbattimento (fino al 96%) delle emissioni di Co2 nell’atmosfera. L’impiego della tecnologia di Solena Group consentirà di produrre carburante aereo alternativo, attraverso un processo di gassificazione ad alta temperatura dei rifiuti che saranno trasformati in un cosiddetto “syngas”. Questo gas verrà poi trasformato in liquido grazie ad un processo chimico industriale denominato Fischer-Tropsch.

Alitalia e Solena Group ritengono che questo innovativo processo tecnologico di riconversione possa contribuire a una drastica riduzione delle emissioni di gas serra (Co2) generate dagli aerei.

Solena Group intende coinvolgere nella realizzazione dell’impianto di riconversione anche soggetti istituzionali a livello locale e nazionale. La tecnologia proposta da Solena Group si propone inoltre quale soluzione al problema della dispersione dei rifiuti solidi urbani nelle discariche, evitando emissioni gassose nocive per la salute e per l’ambiente. L’accordo fra Alitalia e Solena Group si inquadra nell’innovativo programma denominato Green Sky che ha già visto Solena Group raggiungere un’intesa con il Gruppo British Airways per la riconversione di quote rilevanti dei rifiuti solidi urbani dell’area metropolitana di Londra in jet fuel per gli aeromobili che operano sull’aeroporto di Heathrow.


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