Famiglia

L’Europa family friendly

Il 4 e 5 febbraio Parma ospita i lavori del Network Europeo delle Città per la Famiglia

di Redazione

Due giorni di confronto per costruire insieme una città a misura di famiglia. Questo l’obiettivo dell’evento che il Network Europeo Città per la Famiglia organizza il 4 e 5 febbraio nella Sala del Consiglio del Comune di Parma, capofila in Europa delle città family friendly.

Nato due anni fa per attivare un confronto tra realtà europee che condividono un approccio sussidiario nei servizi alla persona, superando logiche di mero assistenzialismo e valorizzando il ruolo sociale della famiglia, il Network Europeo delle Città per la Famiglia, cofinanziato dal programma Europe for Citizens dell’Unione Europea, è un vero e proprio laboratorio di esperienze. Vi hanno aderito, oltre a Parma, tre municipalità estere simili per dimensioni e caratteristiche: i Comuni di Szeged in Ungheria, Trollhattan in Svezia e Yambol in Bulgaria.

Fin dall’inizio dell’attività del Network Europeo le quattro città partner hanno condiviso l’idea che il confronto di esperienze debba porsi una forte finalità pratica: l’analisi delle policies per la famiglia deve tradursi in proposte concrete di tutela e sostegno, che impattino sui regimi tariffari, contributivi e retributivi dei servizi alla persona, proprio come viene fatto a Parma con il ben noto “Quoziente” che serve a rimodulare tasse e tariffe comunali sui reali carichi familiari (figli, anziani assistiti, disabilità, affidi).

«La collaborazione con i nostri partner europei è molto importante per sviluppare progetti comuni e condividere buone pratiche amministrative», sostiene il sindaco di Parma, Pietro Vignali. «La famiglia  è oggi la prima agenzia di welfare, la  prima agenzia educativa, di relazioni e legami tra le generazioni. E’ il perno del sistema di “welfare reale” del nostro Paese. Il nostro obiettivo è fare di Parma una città sempre più a misura di famiglia»

Obiettivo finale delle città fondatrici del Network è la contaminazione positiva di altre città europee. Per questo si sono impegnate nell’elaborazione di un documento programmatico comune, un “Manifesto” che ha l’ambizione di diventare una sorta di “patto europeo per la famiglia” e hanno lanciato un Premio europeo per valorizzare la conciliazione famiglia-lavoro.

All’appuntamento internazionale, oltre ai sindaci delle città partner e ai responsabili delle Agenzia municipali per l’assistenza sociale alle famiglie, parteciperanno anche rappresentanti dell’Elfac (European Large Family Confederation) e del Coface (Confederazione delle organizzazioni familiari dell’Unione Europea). A trarre le conclusioni sarà il direttore del Cisf (Centro internazionale Studi sulla Famiglia), Francesco Belletti.


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