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Pistorius battuto

Dopo sette anni è arrivato secondo dietro a Jerome Singleton nei 100 metri per disabili

di Lorenzo Alvaro

È stata la gara più bella di sempre. Ma questa volta Oscar Pistorius ha perso. A metterlo dietro nella gara regina dei mondiali paralimpici di Christchurch (Nuova Zelanda) è stato l’americano Jerome Singleton più veloce nei 100 metri del sudafricano di soli 2 millesimi. Un soffio che però è bastato a far maturare la sua prima sconfitta dopo sette anni. L’unico precedente è l’esordio internazionale, sempre sui 100m, ad Atene 2004, dove finì terzo dietro gli statunitensi Shirley e Frasure.

Pistorius però, che deve correre ancora 400m e 4×100, guarda avanti «ho corso una gara difficile e Jerome è stato appena meglio di me. Realisticamente, ho corso solo tre volte i 100m in quattro anni. Ho ancora il record del mondo. Spero un giorno di poter riprendere la corona». Su Twitter, che l’atleta usa molto, è comparsa la frase «bè, sono un po’ rotto questa sera dopo aver perso di solo 2 millesimi. Compliementi a Jerome, si è tuffato sul traguardo, se lo è meritato. Sono felice per l’argento, ora devo rimanere concentrato per le prossime gare. Grazie a tutti coloro che mi hanno inviato messaggi, significa molto sapere che ho il loro sostegno non solo nelle vittorie, ma anche nella sconfitta. Significa davvero molto».

Ma chi è Singleton? Da sempre è il grande antagonista di Pistorius. Nato in South Carolina, 24 anni, stessa età del sudafricano, ha subito l’amputazione della gamba destra sotto il ginocchio a 18 mesi per correggere un problema congenito. Ha tre lauree (matematica, fisica e ingegneria) e ha lavorato alla Nasa riguardo a progetti che riguardano Marte. Questa gara è solo l’ennesima di una sfida con Pistorius che continuerà nei prossimi anni e che si gioca sul filo dei centesimi. Infatti, mai più di tre centesimi hanno separato i due grandi sprinter paralimpici: prima dei Mondiali in Nuova Zelanda, Jerome era stato battuto a Pechino per soli 3 centesimi, a Manchester nel 2009 per 1 centesimo, nella batteria di qualificazione per soli 2.


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