Non profit
Via al progetto “Pane e internet” per anziani e stranieri
Firmato tra Regione e Forum Terzo settore un protocollo d’intesa per i corsi di alfabetizzazione informatica
di Redazione
“Pane e internet”: è questo lo slogan che accompagna il protocollo d’intesa firmato ieri a Bologna tra Regione Emilia Romagna, Anci, Upi, Lega autonomie locali, Uncem, Forum terzo settore e sindacati dei pensionati per contrastare il fenomeno del “knowledge divide”. In programma ci sono 630 edizioni del corso di alfabetizzazione digitale per un totale di circa 10.000 cittadini.
Destinatari dei corsi sono tutte quelle persone che sono distanti dal computer e dal mondo di internet per ragioni di età, interessi, usi o abitudini e che spesso di non immaginano neppure di poter accedere ai servizi on-line della pubblica amministrazione. Il progetto che si spalma sul triennio 2011-2013 giunge così alla sua seconda edizione. «Grazie anche agli investimenti fatti dalla Regione nel settore – ha sottolineato ieri l’assessore alle Reti di infrastrutture materiali e immateriali Alfredo Peri in occasione della firma del protocollo – l’accesso alla rete e il suo utilizzo sono sempre più diffusi nella vita quotidiana di cittadini, famiglie e imprese, ma e’ fondamentale fornire le competenze digitali di base a quelle fasce che, per i motivi più diversi, risultano ancora tagliate fuori». «Pane e internet, dunque – ha concluso l’assessore – è un progetto che serve a ridurre le distanze: territoriali, generazionali, sociali, oltre che informatiche e tecnologiche. Un progetto, quindi, che risponde prima di tutto a un diritto dei cittadini, e che favorisce la coesione sociale della comunità».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.