Economia

L’80% delle banche si impegna nella csr

È quanto rende noto l’Associazione bancaria italiana

di Lorenzo Alvaro

La quasi totalità dell’industria bancaria italiana in termini di totale attivo, pari all’80% del sistema, ha formalizzato l’impegno di csr. È quanto rende noto l’Associazione bancaria italiana in occasione della seconda e conclusiva giornata del sesto Forum Csr 2011 dal titolo: “Sostenibilità e Core Business aziendale: un’integrazione che dà valore”.

Dall’indagine risulta che le banche italiane si caratterizzano soprattutto per essere molto attive in tema di reporting: imprese che rappresentano più del 75% del totale attivo di sistema pubblicano un rendiconto di sostenibilità.

Consolidata anche la prassi di allegare e di distribuire il rendiconto sociale insieme con il bilancio di esercizio. Dalla rilevazione emerge inoltre che i benefici più associati all’utilizzo di informazioni non finanziarie nei processi di rendicontazione hanno un collegamento diretto con: la remunerazione degli azionisti nel lungo periodo; la valorizzazione del brand e della reputazione; migliore pianificazione strategica; l’attrazione e fidelizzazione dei clienti; la comprensione delle richieste degli stakeholder; la differenziazione del posizionamento strategico sul mercato e la riduzione dei conflitti e dei rischi aziendali.

Tra le banche dunque «cresce la consapevolezza che la responsabilità d’impresa è parte integrante dell’attività e come tale può portare un reale beneficio» ha spiegato Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, in conclusione del Forum. «L’integrazione della csr nel business», ha aggiunto, «dev’essere sostanziale, fare parte di strategie, processi, operazioni, delle relazioni quotidiane con gli interlocutori. Se la sostenibilità entra in questi ambiti, allora può efficacemente contribuire alla tenuta del tessuto economico e sociale, favorire la fiducia nel mercato e l’accelerazione della ripresa dalla crisi. Le politiche messe in campo dalle banche hanno forti componenti di promozione e di sostegno allo sviluppo delle famiglie, delle imprese e del Paese in generale».

 

 


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