Formazione

G8: Cnca, ci sarà giustizia solo insieme alla verità

Il Coordinamento Nazionale delle Comunita' di Accoglienza difende i contenuti della protesta e invoca più "rispetto per le persone"

di Gabriella Meroni

Solo arrivando alla verita’ sui drammatici fatti accaduti a Genova si potra’ fermare la violenza. Lo ribadisce il Cnca (Coordinamento Nazionale delle Comunita’ di Accoglienza) che scrive in una lunga nota come ”la lezione che Genova ci lascia e’ che bisogna avere rispetto innanzitutto per la persona, qualsiasi persona”. ”Offende la democrazia la violenza gratuita esercitata su cittadini disarmati – scrive il Cnca – e la devastazione attuata verso tutto cio’ che e’ stampa, documentazione, testo o parola che puo’ denunciare o presentare segmenti di verita’ che si vogliono nascondere”. ”Ma e’ anche vero che in un contesto come questo alcuni segmenti delle stesse forze dell’ordine si sono trovati in difficolta’ permettendo che anche tra di loro emergessero le minoranze violente rispetto aslla maggioranza di professionisti seri e di cittadini messisi al servizio della legalita”’. La verita’, prosegue la nota, ”ci induce a difendere il movimento di protesta per i contenuti che sa esprimere e che stentano a trovare cittadinanza nei palazzi del potere. E a chiedere che sui fatti di Genova si faccia chirezza totale per far si’ che ogni responsabilita’ venga evidenziata”.


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