Picco di casi previsto tra i mesi di gennaio e febbraio. Il ministero della Salute ha fatto sapere, dal proprio sito, che l’andamento dell’influenza stagionale riguarderà nelle prossime settimane dai tre milioni e mezzo ai cinque milioni di persone.
“Si tratterà di una stagione influenzale senza particolari allarmi”, spiega un comunicato che riporta le principali raccomandazioni degli esperti: osservare le misure di igiene e protezione individuali, utili a prevenire la diffusione del virus influenzale, e di effettuare la vaccinazione, soprattutto ai pazienti a rischio di complicanze e alle persone non a rischio che svolgano attività di particolare valenza sociale.
Quest’anno il vaccino è efficace sia contro il virus A H1N1, sia conto il virus stagionale. Questa la composizione del vaccino:
- antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1), cosiddetto ceppo “Pandemico”;
- antigene analogo al A/Perth/16/2009 (H3N2);
- antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008.
L’offerta di vaccino alle categorie raccomandate è gratuita e attiva da parte delle Regioni e Province Autonome.
Altra raccomandazione: non usare gli antibiotici per curare l’influenza, in quanto il loro utilizzo non è solo inutile, ma anche potenzialmente nocivo. Infatti, oltre a risultare inattivi contro le infezioni di origine virale, se assunti in maniera indiscriminata, gli antibiotici possono contribuire a favorire la selezione di germi resistenti.
Tutte le informazioni relative all’argomento nella Circolare del 29 luglio 2010.
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