Cultura

G8: card. Piovanelli, provo tristezza e vergogna

Sul Corriere della sera una riflessione del cardinale che aveva ispirato il raduno dei cattolici del 7 luglio a Genova

di Redazione

”Alla fine del G8 di Genova ho nel cuore tristezza e vergogna”. Ad affermarlo e’ il cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, in un articolo su ”Corriere della Sera”. ”Tristezza -spiega il cardinale- per il giovane che e’ rimasto ucciso da un carabiniere mentre assaltava la camionetta brandendo un estintore. Per le centinaia di feriti tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Per la violenza comunque consumata. Tristezza perche’ i gruppi del Black bloc hanno approfittato del corteo dei pacifisti per attuare i loro metodi di guerriglia urbana. Tristezza perche’ -come ha detto don Vinicio Albanesi- ‘a questi violenti, dell’Africa non gliene frega niente. Sono logiche di scontro tra potere e contropotere tutte occidentali’. Tristezza anche per le ambiguita’ del Genoa social forum e il linguaggio violento dei centri sociali che rischiano di avallare o sostenere indirettamente la violenza”. ”Anche vergogna. Cosa penseranno – si chiede il cardinale- quei poveri che sono la ragione della nostra protesta? E i volontari, a cominciare dai missionari, preti, religiosi, laici, che quelli, si’, combattono, condividendola, la poverta’ e camminano con gli ultimi della terra?”. ”Vergogna, ognuno per la sua parte, -afferma ancora il cardinale- perche’ non siamo riusciti, neppure da parte di tutti i gruppi cattolici, a individuare e isolare questi violenti. Vergogna perche’ abbiamo visto il segno della presenza del Maligno. La violenza immotivata, la distruzione gratutita e’ diabolica”.


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