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A Natale regalate un Sad

L'Agenzia invita gli italiani a impegnarsi nel sostegno a distanza scegliendo una delle realtà dell'Elenco pubblicato sul sito Ilsostegnoadistanza.it

di Benedetta Verrini

Un regalo diverso, che può cambiare la vita di un bambino o di un giovane in un Paese in via di sviluppo: è il Sostegno a distanza (Sad), il dono che  l’Agenzia per le Onlus consiglia di mettere quest’anno sotto l’albero di Natale, per gli amici, i colleghi o i propri cari. Con una raccomandazione in più: che il Sad sia chiaro e trasparente, possa quindi garantire al cittadino correttezza nella raccolta e nell’impiego dei fondi per portare aiuti concreti a bambini e famiglie che vivono nei paesi in via di sviluppo.

L’Agenzia per le Onlus, che di recente ha promosso la campagna di sensibilizzazione “Il Sostegno a distanza in chiaro”,  invita i cittadini, le famiglie, le scuole e le aziende ad attivare un Sad con una delle organizzazioni presenti nell’Elenco pubblicato sul sito www.ilsostegnoadistanza.it:  l’elenco è composto da enti non profit italiani che si sono riconosciuti nei principi e nei valori delle “Linee Guida per il Sostegno a distanza di minori e giovani” emanate dalla stessa Agenzia.

“Un Sad per questo Natale è molto di più di un regalo: significa costruire un ponte di solidarietà tra mondi distanti geograficamente ma vicini con il cuore” ha detto Marida Bolognesi, consigliere dell’Agenzia che ha dato vita a un Osservatorio permanente per monitorare lo sviluppo e la qualità del Sad in Italia.

Anche in tempo di crisi, il Sad resta la forma più diffusa e autentica di solidarietà che può essere attivato anche con gli amici, con i colleghi sul posto di lavoro, a scuola.

Un piccolo contributo mensile, donato ad un’organizzazione scelta tra quelle nell’Elenco, è un regalo prezioso per sé e per i bambini che si vorranno aiutare nella crescita: il sostenitore diventa partecipe del progetto di vita di un bambino o di un adolescente grazie al sostegno scolastico, alle cure sanitarie, a un’alimentazione adeguata  e a una serie di servizi e strumenti che le organizzazioni Sad metteranno a disposizione nei diversi interventi di cooperazione internazionale.

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